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Macellai da quattro generazioni

Allevatori dall'Epiro

Siamo macellai da almeno quattro generazioni. L’origine della nostra famiglia si perde nella notte dei tempi, ma quello che è certo e che gli Ioannilli arrivarono dall’Epiro, in Grecia, terra di allevatori e di bestiame. E poi continuarono qui a Poggio Moiano ad occuparsi di allevamento di bovini, ovini e anche suini, diventando tra i migliori macellai in Sabina.

Macellai in Sabina

Augusto Ioannilli, all’inizio dell’ottocento, fu il primo che pensò bene di aprire una macelleria e vendere direttamente il frutto del suo lavoro di allevatore. Le innovazioni continuarono, e con suo figlio Bastiano detto “sfasciagarretti” la macelleria prese un avvio inarrestabile.

Poi fu il turno di Emilio e di Ivo, suo figlio, che insieme sperimentarono nuove tecniche di stagionatura e innovativi condimenti per gli insaccati. A Ivo, bisogna riconoscere il merito di aver da subito capito la necessità di proporre le carni migliori, certificate Bio e provenienti da zone svantaggiate di montagna, un chiaro sostegno ad allevatori meritevoli.

macellai in Sabina
macellai in Sabina
ivo ioannilli
emiliano e giorgia ioannilli

Innovazione e tradizione

Sempre ad Ivo si deve il recupero della ricetta della Giambonetta un taglio di prosciutto elaborato dal trisnonno Augusto dopo un “incidente” occorso addirittura con Garibaldi nel 1867. Va precisato che la Giambonetta è preparata con carni di maiale nero reatino, allevato allo stato semibrado da Ivo e figli.

Adesso in macelleria è il turno di Emiliano e della sorella Giorgia, che insieme, ma sempre dietro l’occhio vigile di Ivo, elaborano idee per gustosissime ricette, condimenti e, soprattutto, tecniche di trasformazione innovative, ma pur sempre basate sulla tradizione alimentare Sabina. A Giorgia dobbiamo anche la bontà dei semilavorati e delle cotture in roner, le straordinarie delizie “a bassa temperatura”.

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