Anatra disossata all'arancia

L'anatra, una tradizione di lunga data

L’anatra è un prodotto della nostra cultura gastronomica, come dimostrano alcuni ricettari toscani del xv secolo. L’anatra all’arancia sarebbe addirittura originaria di Firenze, dove veniva chiamata “pàparo alla melarancia”. Divenne una specialità francese solo quando Caterina De Medici andando in sposa a Enrico II Re di Francia portò la ricetta oltralpe. La carne dell’anatra, pur avendo consistenza e colore simili al tacchino o al galletto è un vero compromesso tra carne rossa e bianca, quindi una carne magra e ricca di proteine. Solo la pelle è effettivamente grassa, ma nelle cotture al forno questo consente un miglior risultato finale. È anche facilmente abbinabile con frutta, agrumi o castagne.

Come prepariamo la nostra anatra

Dopo averle aperte, ripulite dalle interiora e disossate con cura, condiamo le carni con sale e pepe, per poi imbottirle con un macinato misto di suino, uova, pane e arance. Leghiamo il tutto e le anatre sono pronte per essere infornate e accompagnate dal contorno che più preferite.

Vuoi qualche consiglio su come cucinare la nostra anatra all’arancia già disossata e condita? Ecco la nostra ricetta

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